0%

ISOLA DI SANT’ANTIOCO

Un paradiso di storia

SARDEGNA

Tranquilla l’isola di Sant’Antioco mai eccessiva,

il suo punto forte è il mare, semplice, limpido e cristallino. Al suo interno un territorio che sembra inesplorato quasi vergine, tipicamente lussureggiante di macchia mediterranea.

La costa est è prevalentemente sabbiosa, due le spiagge che tolgono il fiato: Maladroxia e Coaquaddus (Co‘e Cuaddus). Maladroxia, insenatura di sabbia con alberi e palme, presenza discreta di stabilimenti balneari.

Coaquaddus più istintiva, libera. Lunga lingua di sabbia bianca, ai lati scogli. Uno scoglio centrale la divide quasi in due, con le correnti e le mareggiate è in continua trasformazione ed è per questo che è sempre una nuova entusiasmante scoperta.

Calette più intime, un misto di ciottoli e sabbia: Su Portixeddu e Turri.

Su Portixeddu, sulla costa est, appena usciti dal paese qualche chilometro sulla sinistra, domandare non è ben indicata. Turri (costa sud), subito dopo Coaquaddus si nota in lontananza una torre sugli scogli, raggiungetela con una strada bianca, c’è uno slargo sotto la torre che funge da parcheggio, se vi portate a piedi al limite della costa, sotto potete notare una splendida caletta molto riservata. L’ampiezza e la sabbia può variare a seconda delle correnti e delle mareggiate.

Pareti rocciose si trovano a sud dell’isola. Proseguendo da Turri si arriva a Capo Sperone, un promontorio caratterizzato da piccole calette di ciottoli e sabbia e pareti a picco sul mare. Lì vicino, molto bella e caratteristica la pineta in località Peonia Rosa, da dove lo sguardo si perde in mare dove regnano da sempre i due isolotti della Vacca e del Vitello.

La costa ovest in prevalenza rocciosa, si apre e si offre alla balneabilità con scorci di naturale bellezza:

Is Praneddas dove troviamo l’Arco dei baci, Cala Sapone, insenatura tra le rocce con piccola spiaggia di sabbia, Cala della Signora, Cala Tuffi. Cala Lunga a nord dell’isola, interrompe il tratto di scogliera. Una lunga insenatura di sabbia bianca, ai lati la scogliera che degrada come una V fino all’acqua, dalla spiaggia fino al termine dell’insenatura, poi il mare aperto.

Dopo un ulteriore tratto di scogliera selvaggia, nel comune di Calasetta, nuove spiagge una dietro l’altra con sabbie bianche e acque cristalline: Spiaggia Grande, Le Saline, Sotto Torre, quest’ultima può essere raggiunta anche a piedi dal paese di Calasetta e da casa mia.